martedì 22 gennaio 2013

LIBRI: IL SEGGIO VACANTE di J.K. Rowling

Lo sapevo che non dovevo aspettarmi Harry Potter.
Ma da Hogwarts e il Quiddich a un romanzo che sembra scritto da Ammaniti, solo più complesso e forse anche più crudo, di strada ce ne è parecchia.
Non che non mi sia piaciuto.
Anzi, mi è piaciuto moltissimo.
Perché è scritto bene bene e ancora bene, con personaggi splendidamente descritti e vicende che si alternano e s’incastrano, come piace a me.
Perché è uno di quei libri che ti costringono a riflettere, a metterti in discussione, che non possono lasciarti indifferente. Ho continuato a pensarci continuamente, anche quando non lo leggevo, anche adesso che l’ho finito.

Solo che è drammatico, drammatico da morire. E non del dramma strappalacrime di Romeo e Giulietta che muoiono, va bene, ma circondati da un’aura di bellezza e di gloria e comunque muoiono per amore. È il dramma crudo e rabbioso di chi vive nella tossicodipendenza e nell’emarginazione, di chi ha una vita lontanissima da quelli che erano i suoi sogni, di chi si sente rifiutato dalle persone che ama e che dovrebbero amarlo, di chi non si accontenta, di chi si sente solo nonostante tutti quelli che ha intorno.
Ed è ancora più crudo – e più triste – il fatto che ad alcuni viene concessa una speranza, una possibilità di riscatto, di ricostruire la propria vita in modo più solido e luminoso. Ma sono quelli che già partivano avvantaggiati, che vivevano nella parte “sana” della società. Per gli altri non c’è riscatto, né redenzione.

La cosa che sinceramente ho sentito più lontana da me era la rabbia, quella rabbia enorme che anima tanti dei personaggi, adulti e adolescenti. Non mi sembra di averla mai provata, così crudele e distruttiva, quando avevo sedici anni e ancora non sono arrivata ad averlo, un figlio di sedici anni, e magari ad accorgermi – con rabbia appunto – che la mia vita ha preso una piega diversa da come la volevo. Di aver sprecato del tempo prezioso.

Quando ho finito questo libro – piangendo – non ne ho voluto sprecare nemmeno un po’, di tempo. Sono salita da Tommaso, che ancora dormiva, e l’ho coperto di baci. E dentro di me gli ho ricordato che è un bambino fortunato. Perché ha una mamma che può permettersi di baciarlo, di occuparsi di lui, di provare tenerezza, per lui. Perché ha una famiglia che non lo abbandonerà. Ed è profondamente ingiusto, ma non per tutti questa cosa è scontata.

Questo è il nuovo libro di J.K. Rowling. Non lo consiglio se avete voglia di qualcosa di leggero e divertente. Ma se siete pronti ad offrire il vostro cuore e la vostra coscienza a dolorose sferzate e bruschi risvegli, allora sì, non perdetelo.

francesca

15 commenti:

  1. Wow...che bella recensione. Ho preso da poco questo libro ma sta ancora stazionando sugli scaffali. Sapevo che non mi sarei dovuta aspettare niente di simile ad Harry Potter, ma non immaginavo tutto questo pathos. Ti ho letta tutta d'un fiato, e credo che a breve mi immergerò anche in questo libro.
    Buona giornata!

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    1. poi fammi sapere che ne pensi!! :-) Anche a me ha sorpreso molto, perchè mi aspettavo comunque uno stile leggero, anche se inserito in un romanzo per adulti. Invece è stato come una doccia fredda o uno schiaffo. Ma io sono una di quelli che pensa che uno schiaffo ogni tanto non fa male, magari è anche necessario! :-P

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  2. ciao, avevo un dubbio se prenderlo o meno...ora sicuro lo prendo...nel frattempo, grazie al tuo suggerimento, sto amando Vango (sono all'inizio del secondo libro!).
    per ultimo ti dico che ieri coi miei due cuccioli Lorenzo (tre e mezzo) e Francesco (due) abbiamo fatto la pista fai-da-te per le macchinine e si sono troppo divertiti!!
    ...se non l'hai capito hai una nuova fan!
    GRAZIE

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    1. o mio dio... così mi metto in soggezione!! mica prenderai davvero sul serio quello che dico? perchè dico soprattutto minchiate eh? :-P
      a parte scherzi, sono contenta che anche a te sia piaciuto Vango, prima o poi fonderò un fan club e sarai membro onorario! Questo è bello, però devi essere dell'umore giusto... cioè, se uno è in un periodo un po' depresso, questo libro non è il caso!
      un abbraccio e buone gare automobilistiche!! :-D

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  3. ciao Francesca, ho letto la tua recensione e mi hai fatto venire voglia di scappare di casa, entrare nell'unica libreria che c'e' nel mio paese e comprarmi il libro, ma dato che sto facendo il mio "Anno in decrescita" non posso comprarmelo e aspettero' il mio compleanno ;)

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    1. magari puoi vedere se ce l'hanno in biblioteca, così lo leggi subito senza bisogno di comprarlo!! :-)

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  4. Mi sa che finalmente ha pubblicato qualcosa che mi può interessare... me lo segno, sto proprio redando una lista di prossime letture in questi giorni...

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    1. fossi in te proverei anche con harry potter... anche io prima di leggerlo dicevo "ma ti pare che mi posso mettere a leggere una serie per ragazzini?". E invece niente, è bellissimo. Come consiglia a tutti mia sorella: leggi solo uno, due capitoli (magari, anche tu, prendilo in biblioteca, così non spendi soldi per qualcosa di cui non ti fidi)... poi ne riparliamo! :-P

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    2. No no, ho intezione di leggerlo, non fraintendermi, ma intendo farlo quando lo leggerà mio figlio! Ora con due bimbi piccolissimi è già un miracolo se riesco a leggere qualcosina per me, ho una pila di libri in attesa che quando avrò finito mio figlio avrà sicuramente già Harry Potter in mano ;)

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  5. Grazie per questa recensione essendo una Harry Potter addicted ne ero incuriosita

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  6. Harry Potter non si tocca!
    Però questo libro non mi dispiace
    Sarà che lo sto leggendo con 0 aspettative

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    1. harry potter è un mito. anche io per questo non avevo moltissime aspettative, o meglio, mi aspettavo qualcosa di completamente diverso, molto più leggero anche se per adulti.
      comunque, se lo stai leggendo, ti accorgerai che la storia migliora di pagina in pagina... :-)

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  7. Mai letto Henry Potter, anche se da quando ho visto che nella libreria di mio fratello e mia cognata ci sono tutti i volumi della serie, ho cominciato a farci un pensierino... ora con questa recensione mi hai incuriosita ancora di più, anche perché adoro Ammaniti... eheheh
    lo metto nel chilometrico elenco dei libri da leggere, e già che ci sono ci metto puri quelli della saga Henry Potter!
    baci!

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    1. anche io ho letto harry potter dopo aver visto che i miei amici, tutti oltre ventenni, lo stavano leggendo e lo adoravano... e poverina, quando me lo diceva mia sorella, le dicevo sempre "sei piccola, mica posso leggere quello che leggi tu!!". invece aveva ragione lei, è fantastico...
      e poi quando lo metterai in mano a sara (perchè non puoi non farle leggere harry potter!!!) almeno potrete condividere la passione, no?!?! :-) (e i film, soprattutto gli ultimi, sono veramente diversissimi - e molto molto peggiori - rispetto ai libri!)

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