venerdì 16 maggio 2014

3 dritte per DINO-addicted

Buon venerdì a tutti! 
Questa settimana per me è volata e ancora non mi capacito di come sia successo o perché tutti gli scatoloni pieni di vestitini, lenzuola e roba da dar via siano ancora lì, nonostante le mie buone intenzioni, esattamente dove erano 7 giorni fa.

Comunque, per rallegrare il vostro finesettimana nonché supportare psicologicamente tutti quei genitori afflitti da nani dino-addicted (per non dire dino-obsessed) ecco TRE dritte molto diverse tra loro ma ugualmente efficaci per venire incontro a cotanta passione. 
Che noi cerchiamo di non fomentarla troppo, di indirizzarlo anche su cose diverse e di imporgli...ehm proporgli anche giochi differenti (anche perché partecipare al duemillesimo combattimento tra erbivori e carnivori, o sentir decantare le innumerevoli qualità dei carnotauri comincia a stufarci) ma alla fine dei conti vederlo saltellare entusiasta, completamente rapito, in mezzo a dinosauri a grandezza naturale dà tutta un'altra soddisfazione...

Per cui vai coi consigli di viaggio e lettura, tutti rigorosamente rettilo-centrici:

Il primo è il Parco preistorico di Peccioli (Pisa) a nemmeno un'ora di macchina da Firenze. Noi ci siamo stati lo scorso finesettimana e il nano lo ha adorato. Ecco, non dico che vale un viaggio dall'altra parte del mondo, ma se siete nei dintorni o avete già in programma di visitare l'alta Toscana, allora è una valida, validissima idea per una giornata in cui i nani possono correre tra alberi e dinosauri, mangiare panini sui piedi di un branchiosauro e lanciarsi in audaci combattimenti con l'orso delle caverne (che non è un dinosauro ma a noi è piaciuto lo stesso). 
E voi magari potreste stendervi su una coperta e godervi - finalmente! - una giornata di assoluto relax.
Per quando poi anche l'inesauribile passione sembra saturarsi o nel caso in cui ci siano fratelli o sorelle meno fissati con la preistoria, c'è anche un'area decisamente sovra-attrezzata con giochi e giostre in cui i nani possono sfogarsi e dar fondo al vostro portafogli ma tranquilli: un vero dino-addicted non si fa incantare da lucine e altalene, gli basta un gelato e tornerà a godersi i rettili!

Ultima nota: vale la pena visitare il Parco in questo periodo o comunque in estate anche per un altro motivo... i gruccioni! Non so se conoscete questi bellissimi uccelli, ma non sono così comuni e vederne stormi interi sfrecciarvi davanti, in fuga o in arrivo ai loro nidi scavati nella roccia, come tante onde arcobaleno, è veramente ma veramente bellissimo...


Il secondo consiglio è un libro, Dino scarabocchio: noi lo abbiamo comprato a Roma quando ci siamo accorti che tutta la passione del nano veniva supportata da sei mini-libri di 4 pagine l'uno e una guida in inglese che soffriva lacrime e sangue ogni volta che ci cimentavamo nella traduzione. 
In un intero scaffale dedicato ai dinosauri, questo libro è quello che mi è piaciuto di più: è una via di mezzo tra un'enciclopedia (adattissima a quattrenni ed oltre) e un libro-gioco; in ogni pagina ci sono disegni da colorare, percorsi e giochi e soprattutto tante, tante informazioni che, se lette in dosi non eccessive, non potranno non piacere anche a voi. 
E vederlo inventarsi - con tanto di specifiche tecniche - e disegnare il "farfallosauro" o il "favosauro"  sarà un vero spasso... :-)

Il terzo consiglio è qualcosa che non abbiamo ancora sperimentato e che non riguarda esattamente i dinosauri ma i loro attuali parenti più prossimi (che al nano piacciono comunque più di quanto meritino, per quanto sono brutti): i draghi di Komodo. Da questo finesettimana e fino al 7 giugno, al bioparco di Roma, ci sarà una mostra speciale tutta dedicata a loro, in un nuovo spazio espositivo.
Io me ne rimarrò comodamente in giardino a prendere il sole (e lavorare!), sotto il peso della panza in accrescimento rapido, ma ci sono serie probabilità che babbo e nano prendano un treno e vadano a godersi (si fa per dire) i draghi.

E voi? Quali sono i vostri programmi per il finesettimana? :-)

4 commenti:

  1. ottimi spunti e idee, per chi abita al nord c'è un parco della preistoria anche a Rivolta d'Adda, proprio vicino al fiume, io ci portavo i miei bambini....sono passati un po' di anni, forse i dinosauri non saranno più perfetti ma.....sono sicura che i bimbi ne rimarranno comunque affascinati
    contenta di avere notizie anche....della tua pancia
    un abbraccio grande

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    1. grazie. e grazie della segnalazione per il nord italia (chissà che non mi tocchi andare a visitare anche quello!! :-O)
      anche a peccioli ci sono dei dinosauri più vecchi, che oltre ad essere un po' rovinati sono anche scorretti (con le zampe piegate, come i draghi di komodo, e non dritte come le avevano in realtà) perché prima l'ipotesi più accreditata dai paleontologi era quella... ma anche qui tommaso non ha proprio fatto distinzioni, tra quelli più rovinati e quelli nuovi!! :-) A volte noi adulti ci facciamo scrupoli estetici totalmente superflui!!!

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  2. Mia figlia di 5 anni da una paio è in fissa con i dinosauri e mi guardo bene dal dissuaderla, ritenendoli molto più educative di certe "principesse".
    Quest'estate andremo in Spagna a visitare le spiagge con le impronte fossili dei dinosauri ma per chi resta in Italia segnalo le piste di impronte fossili vicino a Rovereto (www.visitrovereto.it).
    Un libro a tema che ci è piaciuto particolarmente è "Anche i dinosauri facevano la cacca" Ed. Lapis

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    1. :-) ce l'ho!!! ma ancora non gliel'ho letto, mi sembrava un po' troppo avanzato per il momento. i dinosauri cominciano ad annoiarmi ma sinceramente li preferisco di gran lunga a macchinine e supereroi. e per una femmina, contro il modello imperante delle principesse, mi sembrano davvero il massimo!!! :-D

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