Disegni da colorare: il MARE, la FATTORIA, il NATALE

Tempo fa Giada di Quandofuoripiove raccontava come intrattenere lo gnomo durante la preparazione dei pasti. All'epoca (sarà nemmeno un mese fa, ma qui ogni settimana c'è una rivoluzione di gusti e occupazioni) noi risolvevamo il problema con il "cerchiamo... cerchiamo", splendida attività a sforzo celebrale minimo e sforzo fisico nullo, consistente in: la mamma dice "Cerchiamo, cerchiamo... una cosa verde!" e Tommaso - dopo aver disinvoltamente preso tempo ed essersi guardato attentamente intorno - "abbero". Oppure "una cosa blu!" "libbi!" e così via.

Ma ovviamente dopo un po' lo gnomo s'è annoiato ed ha preteso di passare a qualcosa di più degno di un duenne navigato con alta considerazione di sé.
E così sono nati i disegni da colorare che, a differenza degli infimi album acquistabili in qualsiasi infima edicola, hanno esattamente gli animali e gli oggetti che voleva lui, sono gratis (anche per voi, scaricateli cliccando sul nome) e soprattutto sono stampabili infinite volte. Che quando ci si deve accanire sulla barba di una capra si deve farlo bene e ripetutamente, no?!?
Premetto che non sono assolutamente capolavori (datori di lavoro, se girate da queste parti, non vi curate di loro, guardate e passate!), sono solo disegni adatti ai gusti e alle capacità di duenni-treenni con vocazioni pittoriche. A Tommaso è stato molto utile, per imparare a "controllare" le matite e rimanere più o meno nei contorni, esercitarsi con gli stencil.

Il primo è stato IL MARE, dove non potevano mancare la balena e le stelle marine, che adoriamo.

Il mare è quello che ancora mi piace di più, ma mi sono accorta che Tommaso faticava a riconoscere come "oggetti" da colorare le forme troppo grandi: per dire, colorava la coda, lo spruzzo e l'occhio della balena ma non il suo corpo. Quindi ho pensato di fare un altro disegno dove ci fossero cose più piccole ed è nata LA FATTORIA.

 In ultimo, non poteva mancare qualcosa relativo al NATALE. Anche qui ha lasciato bianco il vestito di Babbo Natale ma si è concentrato con vero e proprio accanimento terapeutico sulle bandierine, le decorazioni dell'albero e le corna della renna.

Oltre a risolvere il problema dell'attesa pre-pranzo questi disegni hanno avuto un effetto imprevisto ma rivelatore: io e mia mamma abbiamo finalmente capito che, quando da piccola cancellavo furiosamente gli occhi alle persone nelle riviste, probabilmente non c'era bisogno di allertare il pediatra con dubbi su eventuali disturbi ossessivo-compulsivi perchè, probabilmente, stavo solo colorando qualcosa di piccolo e bianco, esattamente come fa oggi Tommaso. 

Oppure, in alternativa, dovrò allertare la sua, di pediatra. :-P

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Ultimissima comunicazione di servizio: mi imbarazza un po' dirlo ma Monica di Una mamma un girasole mi ha intervistata! Se avete tempo e voglia, trovate la mia intervista QUI, insieme a quelle di altre persone che lo meritano molto più di me!! Grazie Monica!! :-D