venerdì 31 gennaio 2014

LIBERIAMO UNA RICETTA e ceniamo a New York! (free-printable CHIPS BOX)


Ciao a tutte! Potevamo mancare a LIBERIAMO UNA RICETTA 2014? Ovviamente no! :-)
E dato che la nostra ricetta è di una banalità sconcertante, vediamo di aggiungere sale e pepe con una delle nostre logorroiche premesse.

La premessa è questa. Io non ho il culto dell'America e in particolare degli Stati Uniti. Direi il contrario. L'unica cosa che mi spingerebbe a prendere un volo transcontinentale per andarci sono le sequoie giganti e anche quello dopo aver visitato il resto del mondo conosciuto. 
Probabilmente, anzi sicuramente, mi sbaglio, ma sono cresciuta con frasi del tipo "E' un'americanata" o "E' più pacchiano di Las Vegas" per cui cosa ci volete fare, era destino. Poi, per carità, mi stordisco di film americani per restare sveglia fino ad orari indecenti alla scrivania ma, in linea di principio, le cose stanno come vi ho detto.

Come ovvia conseguenza alla mia avversione, Tommaso adora New York. L'ha vista disegnata in un libro fantastico, coi grattacieli contornati da fuochi artificiali, e da allora smania. 
Quando si parla di un posto lontano e bellissimo, allora quello deve essere per forza New York, anzi Niu Youk, pronunciato con un accento british che lèvate e che non so proprio da dove venga. Quando poi ha saputo che al Museo di storia naturale di NY c'è lo scheletro di un tirannosauro, ho dovuto nascondere portafogli e carte di credito, per evitare che comprasse online i primi biglietti d'aereo disponibili.

Solo una cosa poteva calmare cotanta passione: una vera, autentica cena newyorkese. Almeno secondo gli stereotipi del caso e comunque declinata secondo il nostro stile culinario. Cioè BIO*:

Ovviamente non sto a darvi la ricetta delle patatine fritte e anche quella del cheeseburger è facile facile, comunque, a scanso di equivoci, così è come lo abbiamo fatto noi (con... ehm... tutti ingredienti bio tranne la sottiletta... siamo un caso disperato, lo so!):

PANINI AL SESAMO 
(dose per 4 panini... se volete farli e non prenderli già pronti!)
75 ml di acqua e 25 ml di latte - 1 cucchiaino di sale 
1 uovo - 15 g di burro - 1 cucchiaio di zucchero
250 g di farina e 1/2 panetto di lievito di birra (10-15 g)
Sciogliere il lievito di birra nell'acqua. Mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti e lasciarli lievitare al caldo per un'ora e mezza. Dividere poi il panetto in 4 parti e formare delle pagnottine rotonde (se la pasta risulta troppo appiccicosa aggiungere altra farina). Porle in una teglia antiaderente, bagnare la superficie con latte, utilizzando il pennello, e spolverare con semi di sesamo. Cuocere a 200°c x 40 minuti.

 HAMBURGER
3 hg di macinato magro - 1 uovo
2 fette di pane ammollate nel latte, strizzate e sbriciolate
parmigiano grattugiato - sale e un pizzico di pepe
Mischiare il tutto in una terrina, formare delle polpette, schiacciarle e cuocerle sulla piastra rigirandole spesso.

Spalmare il panino con abbondante maionese**, sovrapporre l'hamburger, la sottiletta, altra maionese e chiudere. 
Il vostro bioCHEESEBURGER è pronto!

Ma non ditemi che volete mangiarlo così, senza un minimo di atmosfera?!?
A quella ci pensa LEI, la nostra chips box free-printable con cui potrete sentirvi in un vero fast-food mangiando dieci volte meglio. Tutto parte da un foglio A4, che potete scaricare QUI:

 Poi, invece di trasformarlo in un aeroplanino, fate così:


La chips box dura di più se all'interno mettete uno scottex, in modo che le patatine poggino e si asciughino su quello. In questo modo potete stamparlo anche su carta normale.

Che altro? Buon appetito e godetevi i fuochi artificiali!! :-D

 "Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web."


Oltre a stampare, magiare e divertirvi, questa è anche l'occasione per aiutare chi ne ha bisogno, in particolare le famiglie rifugiate ospitate dal Centro Astalli di Roma. Se anche voi volete partecipare, trovate i dettagli QUI.


* Occhei, occhi, spesso e volentieri compro schifezze e m'ingozzo abitualmente di crackers spalmati con maionese e prosciutto cotto, ma questa è un'altra storia che va sotto al nome di "Coerenza".

** Un po' di pubblicità gratuita: io detestavo la maionese. Fino a quando ho provato la Bio-maionese della Gautschi. Da allora è stato amore, amore vero. E non ci siamo lasciati più! Provatela e mi direte... :-)

12 commenti:

  1. Ecco, adesso questa sera voglio fare tutto!

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  2. posso venire a mangiare il BIO cheeseburgher da te? dai, posso? posso?
    Anche io ho la stessa avversione x gli USA, ma ho dovuto ricredermi...Grazie ai punti accumulati, abbiamo preso un volo gratis x San Francisco e abbiamo visitato i parchi naturali (yosemite, gran canyon, monument, bryce, arches...). Forse il piu bel viaggio che abbiamo fatto (nell'era pre-Leonardo)! ...e te lo dice una che aveva un'agenzia di viaggi e ha avuto la fortuna di girare abbastanza! NY non mi ha trasmesso nessuna emozione, per dire.

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    1. valerio smania per andare a vedere i parchi e ho un'amica entusiasta che ha fatto il tuo stesso viaggio. è solo che un volo transcontinentale (che sinceramente mi terrorizza) vorrei spendermelo per vedere qualcosa in più... magari riuscirò a unire parchi e civiltà precolombiane... prima o poi... crediamoci, va'! :-)

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  3. hmmm... maionese... patatine... hamburger... hmmmm...! :) Adoro il fast food fatto in casa! Sai, mi hai fatto venire in mente che i bambini d'oggi spesso non sanno da dove arrivino le patate fritte: tempo fa avevo fatto da baby sitter al fratellino di un'amica e avevamo preparato insieme le patate fritte, lui si era stupito del fatto che si facessero tagliando a listini la patata... le aveva viste sempre e solo surgelate o già cotte! Tenerezza infinita!!! Proporrò di sicuro a Polpetta, sono anche un perfetto finger food... forse non proprio salutare, ma pazienza!!! Grazie per l'idea e per il momento "amarcord"! ;)

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    1. no, salutare no, ma farlo in casa, con carne iperscelta, ingredienti bio e frittura con olio extravergine sicuramente abbassa il tasso di nocività!!! :-)
      tommaso per fortuna è sempre stato a contatto con orti, terra e galline per cui non ha questo straniamento verso i prodotti che mangia ma sicuramente è un problema... per dire io ho un'amica che a oltre 20 anni non sapeva quale fosse la stagione delle zucchine!!! anche oggi al supermercato ho trovato i pomodori freschi... con tanti saluti alla stagionalità delle verdure (senza contare che il sapore dei pomodori ora è qualcosa d'indecente!!!)

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  4. io e una coppia di amici mille mila anni fa abbiamo trascinato Antonio a NY. Lui è il tipo che se non ci sono sport estremi o solo natura sennò muoio, non è vacanza. Ti stupirai ma ha adorato NY!! Elisabetta
    Ps io ho provato una Maionese bio, ma era bleaaahh, dici che questa è buona? Elisabetta

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    1. bio non vuol dire per forza senza sapore. questa è saporitissima e credo sia tutt'altro che ipocalorica. ha una punta di senape che di solito a me non piace ma qui è favolosa. se la trovi, in qualche negozio bio, provala, non te ne pentirai!!! :-D

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  5. grazie ragazze. la chip box da noi è stata un successone e persino quel testone di tommaso, che non mangia le patate nemmeno fritte, faceva a gara per riempirla!! :-D credo sia stata l'unica volta...

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  6. Troppo bella l'idea della chip box! Quanto a NY non mi attira per niente, però agli USA invidio i grandi spazi sconfinati e i parchi, qui ce li sogniamo!

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    1. i parchi prima o poi mi toccheranno... lo so! :-D anche vedere il gran canyon mi piacerebbe. ma boh... le città proprio non mi attirano... :-)

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