Avrei voluto chiudere la settimana in bellezza sculettando in salotto e cantando a squarciagola "è venerdì! è venerdì!! finalmente è venerdì!!!" invece sì, è venerdì, ma nel frattempo il nano s'è ammalato. E quindi addio serie quasi da record di immuno-resistenza in periodo scolastico, addio sogni di gloria (o anche solo di socializzazione) per il finesettimana. Ci attendono luuuuunghi giorni nel divano, abbozzolati in coperte di lana, con una neonata da tenere a debita distanza e un quattrenne affamato di coccole, attenzioni e letture. Per fortuna però abbiamo lui, uno dei libri preferiti di Tommaso in questo periodo: Le pozioni segrete della dottoressa Puffendorf.
Di questo libro innanzitutto mi piace il fatto che la dottoressa, la scienziata più famosa del mondo, sia una donna. Tanto per, ancora una volta, superare stereotipi di genere e gabbie mentali.
Questa dottoressa in particolare (una tipa riccia coi capelli e la scrivania in disordine, dal cognome quasi impronunciabile e le dita sporche d'inchiostro) lavora in un laboratorio meraviglioso, un posto pieno di confusione e alambicchi, macchinari cigolanti e vapori colorati. E, sopra un bancone, la gabbietta di Cip, il suo amato porcellino d'India.
La dottoressa Puffendorf ha anche un assistente, Enzo, un tipo pigro e brontolone. Che, un giorno in cui lei è impegnata in una conferenza, trova le sue formule più segrete, pozioni meravigliose che potrebbero renderlo ricco per il resto della sua vita.
Se non che... quelle formule non sono ancora state sperimentate. Potrebbero non funzionare, o magari essere velenose. Così Enzo decide di provarle prima sul porcellino d'India...
Così, di pozione in pozione, Cip cambia e si trasforma, fino ad arrivare all'ultima, prodigiosa formula... la bottiglia dei desideri!
E, guarda caso, Cip ha un desiderio, un desiderio immenso e imprevedibile che cambierà tutto!!! :-D
E, guarda caso, Cip ha un desiderio, un desiderio immenso e imprevedibile che cambierà tutto!!! :-D
Ovviamente non posso raccontarvi come finisce la storia, ve la lascio scoprire insieme ai vostri nani. Io e il mio, di nano, adoriamo guardare le illustrazioni un po' retrò piene di particolari e minuscoli elementi da scoprire, ci piace cercare il gatto nascosto nel laboratorio e studiare le espressioni di Enzo, per vedere quando ha "un bagliore malvagio negli occhi". Ci piace ridere alla fine della storia e, chiusa l'ultima pagina, ricominciare dalla prima.
Prevedo che in questi giorni lo faremo molte, moooolte volte...
Prevedo che in questi giorni lo faremo molte, moooolte volte...
Buona lettura e buon finesettimana a tutti!!
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