No, questo non è un post su tradizioni carnevalesche di qualche posto lontano da qui.
Nè dell'ennesima lamentela per la scarsa propensione alle arance del nostro quattrenne o per la battaglia in cui si trasformano le nostre merende quando sul piatto c'è qualcosa di diverso dal cioccolato.
Trattasi piuttosto dell'ennesimo trucco che il babbo si è inventato per fargliele mangiare comunque, al quattrenne, queste benedette arance.
E il bello è che il gioco può essere applicato con successo a qualsiasi cosa i vostri nani non vogliano mangiare senza motivazioni serie (dove per motivazioni serie io intendo solo soffocamento, shock anafilattico etc.), purché sia "porzionabile".
Tutto quello che vi serve è un'arancia (o surrogato) e un foglio di carta in cui tracciare la tabella che vedete qui sotto:
Poi si mette uno spicchio/porzione sopra ogni quadratino e si inizia a chiamare un pezzo alla volta, dando le sue coordinate...
Un quattrenne non ci metterà molto a capire come funziona il gioco e a divertircisi quel tanto che basta a fargli mangiare spicchio dopo spicchio.
Non assicuro il successo totale e la fine dell'arancia. Noi ci siamo fermati a -4. Ma in tempi di inappetenza volontaria, di manie di protagonismo e tentativi di attirare l'attenzione attraverso il digiuno, ci accontentiamo. Eccome se ci accontentiamo!
Prossimo passo: battaglia navale! Buon lunedì!
Ottima idea!!!
RispondiEliminadevo solo aspettare che il nano impari a riconoscere i numeri, oppure potrei disegnare degli animaletti al posto dei numeri....proverò!
assolutamente sì: pesce rosso oppure pesce blu...o magari elefante rosa... :-) fico!!!!!
EliminaMitico babbo!!! Da provare anche con le verdure...per noi sono molto più ostiche della frutta!!!!
RispondiEliminaGrazie per l'idea
Ciao
Manuela
verdure va benissimo. grandi battaglie anche da noi anche per quelle. uff.....
Eliminama cosa non ci si inventa per questi figli!
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