Chi mi conosce sa che fare foto non è né la mia passione, né il mio forte.
Per cui capirete come scrivere questo post mi sia costato un certo sforzo.
Eppure, senza un lungo e prolisso reportage fotografico, non avrei proprio saputo come spiegarvi la mia ultima, erculea fatica alla macchina da cucire...
Ovviamente di libri tattili se ne trovano tanti in giro, però a me andava di aggiungere elementi stimolanti in più - come bottoni, perline e strap che non si trovano ovviamente in libreria -, di raccontare una storia attraverso le pagine da toccare e soprattutto di fare qualcosa di personale, personalizzatissimo per la mia nanetta di 9 mesi, dalle manine e il sorriso sempre in movimento.
Se anche voi avete queste insane idee e insane passioni,
se guardate la macchina da cucire con timore reverenziale e languido desiderio,
se non avete paura di osare e di sbagliare (e io ho osato e sbagliato un sacco!)
se volete smaltire un po' di quei pezzi di stoffa che accumulate senza sapere come e quando potrete usarli...
allora questo è il progetto che fa per voi.
Non dico che è facilissimo. Ma passo dopo passo, è comunque, sicuramente fattibile.
Pronti? Via! :-)
Quello che vi serve è stoffa di tipi i tipi, consistenza e colori; nastri, bottoni e qualche chicca in più, come lo strap, il tulle e vecchi calzini. Io avevo tutto, ma proprio tutto, già a casa, per cui il progetto è a costo zero e partiamo già bene!
Ed ecco come ho lavorato ogni pagina*.
Per fare il pappagallo (che potrebbe essere anche un serpente, un gallo o quel che volete) si parte dal procedimento dei buchi, infilando però il bordo della calza tra le due facce della pagina prima di cucire intorno al buco, unendo tutto.
A questo punto non resta che unire le pagine e goderselo! :-)
Se poi volete spiegazioni più dettagliate (le foto sono state un lavoraccio ma mi rendo conto che non spiegano chiaramente tutto), fate un fischio e mi dilungherò in prolisse spiegazioni e spassionati consigli.
Buon lunedì!!
* Io ho scelto (sbagliando) di lavorare su pagine singole, trovandomi poi molto molto male alla fine, al momento di "rilegare" il libro: le pagine da unire erano troppe e la macchina da cucire non ce la faceva... ho dovuto operare, faticosamente, a mano. Sarebbe stato molto meglio lavorare su pagine doppie... alla fine avrei avuto meno pagine da unire e la macchina avrebbe lavorato senza problemi.
Bellissimo!!!!
RispondiEliminaAdesso devo trovare la voglia e il tempo di farlo!!!!
Grazie
Adele
tempo tiranno. ma il difficile è il progetto iniziale. poi una volta partiti non ci si ferma più... :-)
EliminaBello! Complimenti per il tuo lavoro. Ultimamente é scoppiata la mania del quiet book e se ne vedono di tutti i tipi. Il tuo é molto originale!!!
RispondiEliminaIo ne avevo visti già molti, fatti a casa come questo, già "ai tempi" di Tommaso (si parla di "ben" quattro anni fa), ma non mi ci ero mai messa... stavolta ho forzato la mano all'innata pigrizia e alla paura della macchina da cucire...
Eliminasei davvero bravissima. ogni volta mi ripeto ma è la verità. beati i tuoi figli!
RispondiEliminasperanza
gli farò leggere i tuo commento tra qualche anno, quando non potranno tollerarmi a meno di 5 metri di distanza!!! ;-P comunque grazie!
Eliminasono certa che ti adoreranno anche da adolescenti! :-)
RispondiEliminasperanza
ARGHHHH!!! Quello che avrei voluto fare (pure io) per il mio nano, e non ho mai fatto scoraggiata dalla mole di ritaglietti - cuciture - ferma fili... bravissima almeno due volte! Se posso azzardare un suggerimento, per evitare di spanare la macchina di cucire sopra i molti strati di tessuto / pagine, potresti tagliare un rettangolo magari in feltro che funga da costa del libro, e sia sufficientemente largo per poter cucire le pagine vicine, ma non l'una sull'altra. Serena
RispondiEliminae' un'idea! Io ero riuscita a cucire le pagine insieme ma non a cucirci sopra un rettangolo di stoffa che rilegasse tutto; per cui ho scucito tutto, "chiuso" ogni pagina (che era rimasta aperta sul quarto lato) e unito le pagine a mano. La mia macchina, che aveva cigolato e mandato segnali funesti, mi ha sentitamente ringraziato!
Eliminainvidia pura... è bellissimo, anche io avrei tanto voluto farlo per le bimbe, ma mi è sempre parso un progetto titanico, tenendo conto del mio -poco- tempo da dedicare... potrei mettermi al lavoro ora per il prossimo eventuale figlio, ecco... :) Però l'altro giorno ho trovato un tutorial su Pinterest per un "no sew" quiet book... magari quello posso provarlo! :) Comunque, la biondina sembra gradire (ed è troppo, troppo bella!!!). Baciii!
RispondiEliminaCome al solito, secondo me è più la paura di iniziare, il pensiero di quanto sarà difficile, a bloccarci... poi una volta iniziato non è questa grande impresa! Soprattutto se usi il feltro (e quindi non hai bisogno di fermare la stoffa ai bordi)... per dire, la pagina col sole mi ha preso 5 minuti, non di più.
EliminaIl feltro puoi anche incollarlo e quindi fare un no-sewing project ma... non so... io preferisco fermare i pezzi con le cuciture... non sia mai che l'idrovora se li ingoi! Soprattutto perline e bottoni vanno cuciti, e molto forte anche.
Dai che se ti ci metti lo fai stupendo!!! :-D
anch'io avrei voluto farlo ...pensa che con la nana avevo anche realizzato il bozzetto ...ma poi niente.... sarà perchè alcuni soggetti li volevo ricamare che non ho trovato il tempo? ( non sono pazza o megalomane o entrambe le cose, il fatto è che io ricamo per passione/lavoro)...comunque il tuo è molto bello
RispondiEliminaricamato sarebbe stato davvero bellissimo e se lo sai fare non credo nemmeno ci voglia molto (io non lo so fare assolutamente, ma la zia di mio marito ci ha fatto dei lenzuoli stupendi per tommi, tutti ricamati, ed è stata molto veloce!) Non è mai troppo tardi però... :-D
EliminaComplimenti, è molto carino!
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