L'anno scorso Giada aveva avuto un'idea bellissima: usare la base del didò fatto in casa come regalino per nani. Semplice, veloce, rigorosamente home-made e delizioso a vedersi.
E il regalo non è solo una pasta modellabile profumata e morbidissima, ma anche il lavoro per impastarla insieme alla mamma, l'attesa mentre si cuoce, la meraviglia delle gocce di colorante che si diffondono nella pasta (quella è, in assoluto, la parte che preferisco).
Ovviamente io, come regalo, l'ho usato.
Magari avrei potuto evitare, come destinatario, proprio il bambino a cui era appena nato il secondo fratellino e la cui mamma quindi avrà avuto tutt'altro da fare che impastare didò (e che immagino mi avrà mentalmente mandato a quel paese), comunque a me come regalo è piaciuto un sacco.
Ed ho deciso di replicare, con qualche piccola modifica.
Ed ecco quindi che vi presentiamo, in tutto il suo orgoglio di baffutissimo sceriffo...
La prima "nota" riguarda la pasta: credo che ognuno abbia una miscela preferita per fare il didò e la nostra preferita è quella a base di farina, sale e cremor tartaro (che si compra in farmacia, se a qualcuno fosse rimasto qualche dubbio al riguardo). Richiede una brevissima cottura, ma il risultato è talmente morbido, profumato e si conserva talmente a lungo (noi non siamo ancora riusciti a scoprire il limite di conservazione... se mantenuta chiusa credo sia potenzialmente eterna!! :-O) che non riusciamo proprio ad abbandonarla per altre ricette.
E poi il contenitore. Da queste parti i barattoli erano tutti impegnati per il muesli, mentre avevamo una certa sovrabbondanza di quei bei bottiglioni da mezzo litro pieni di soluzione fisiologica da sparare nel naso del nano. Ecco quindi come abbiamo trasformato un'anonima bottiglia in un cespuglioso sceriffo di frontiera:
La cartucciera coi coloranti non è ovviamente indispensabile (e va inoltre maneggiata con una certa cautela), ma quando è colorato il didò è tutta un'altra storia...
Infine, tanto per rendere il tutto ancora più appetitoso, ecco come al solito le etichette free-printable, con istruzioni e dosi per rifarlo. E rifarlo. E rifarlo...
Le potete scaricare cliccando QUI.
Quindi quest'anno, tra la ricetta e il packaging di Giada e il mio, non avete davvero scuse... vi tocca proprio regalare chili e chili di polvere bianca... :-)
E voi? Lo avete mai fatto il didò in casa e con quale ricetta? E lo avete mai regalato?
Mai, davvero mai fatto e mi sembra un'idea così semplice e bella che non so perché non ci ho mai pensato! Proverò subito e se viene bene lo regalerò anche ai miei nipoti! Ma una curiosità: che colorante utilizzi? Quello in gel o può andare anche in polvere. Grazie e complimenti per il tuo Blog, ultimamente è tra i miei preferiti, ci sono sempre tantissime idee!
RispondiEliminaUn abbraccio
Manuela
colorante alimentare!! è il migliore, bastano tre gocce e ti colori un panetto con dei colori bellissimi (e, combinando i tre primari, ottieni tutti quelli che vuoi tu!) io li ho trovati in latteria (penando un po')
Eliminaprima di fare il didò in casa pensavo "ma chi me lo fa fare?" invece è facilissimo, veloce ed è tutta un'altra cosa rispetto a quello comprato (il profumo!!! sembra di avere in mano l'impasto degli gnocchi!!!)
Grazie mille per i complimenti!! :-)
Grazie mille! Credo che copierò questa idea come sorpresa per la calza della Befana! Intanto il tuo post è tra i miei preferiti nella classifica Top of the Post
Eliminahttp://festeesorrisi.blogspot.it/2014/12/top-of-the-post-n19-22-dicembre-2014.html
Ciao e Tanti Auguri di Buone Feste!
grazie mille manuela!! :-D
Eliminasimpaticissimo lo sceriffo-fo, ha due baffi-fi, il cappello-lo...scusa ma alla parola sceriffo parte la canzoncina..dieci anni di nido hanno i loro effetti!
RispondiEliminaquello con bicarbonato e amido di mais è il nostro preferito al tatto, per come è liscio e malleabile. però in quanto a velocità di preparazione io mi butto ancora spesso e volentieri sulla classica e ormai demodè pasta di sale.
ma sai che io invece il cremor tartaro ora lo trovo anche alla coop nel reparto farine, lieviti, granella e compagnia?
Io l'ho cercato invano alla coop e in qualsiasi alimentari della zona. Avevo quasi rinunciato quando mi sono ricordata della farmacia. e lì l'ho trovato subito!!!
EliminaQuello al bicarbonato ancora non l'ho mai fatto... ma immagino che la maizena, così fine, lo renda davvero liscissimo!!
Scusate l'intromissione... Shaula, dove posso trovare quella canzoncina? ;)
EliminaBellissima variante per i bimbi... torta in barattolo per la mamma e didò home made per i cuccioli! Grazie!!
RispondiEliminaEcco, dovrei trovare una ricetta davvero buona di torta in barattolo. Consigli?
EliminaCiao! Scusa il ritardo... Ho una ricetta semplice, salvatempo e cromaticamente gradevole per il barattolo:
Elimina250g di farina (io uso quelle integrali), 90g zucchero di canna (non ammiamo i dolci troppo... dolci), 3 uova, 130g di olio (quello che preferisci, io uso evo), 130g di acqua (oppure un vasetto di yogurt), 1 bustina di lievito. A piacere farine di frutta secca, cacao amaro, gocce di cioccolato, uvetta... in forno ventilato a 175°C per 30 minuti.
Mi piace moltissimo anche questa versione!!! E va bene tutto l'anno...
RispondiEliminaSi...il vantaggio e' questo!!! :-D
Eliminaormai la neve in barattolo di Giada (con il bicarbonato e la maizena) è un must come regalo di natale, quest'anno l'ho regalato a tutti gli amichetti dell'asilo! Questa dello sceriffo è deliziosa e utilizzabile tutto l'anno come hanno già specificato le altre amiche. Una domanda, ma i coloranti alimentari nelle fialette...dove li hai trovati??
RispondiEliminaio li ho trovai in latteria...credo sia più facile trovarli in un negozietto di alimentari che nel grande supermercato! buon natale !!
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