Questo è un
giochino da spiaggia facile facile, di quelli fatti di niente, che se lo
provate dominerà in modo ossessivo le vostre vacanze, mietendo vittime
innocenti dai 3 ai 99 anni.
Anche questo
proviene dall’infanzia di Valerio dato che io, molto più banalmente, mi
limitavo a costruire infiniti castelli di sabbia, a cucinare polpette impanate
e disegnare sul bagnasciuga.
E, sempre
con questo giochino, Valerio è riuscito a scongelare un ragazzo che avevamo
conosciuto qui al mare, grande parlatore e infinita fonte di gustose ricette
piemontesi, ma leggermente carente alla voce divertirsi in spiaggia. Quando si dice lo spirito competitivo dei
maschi…
Comunque,
preambolo a parte (ma quanto sono lunghi, i miei preamboli?!?), eccoci a
presentarvi il più facile, ossessionante e divertente Gioco dell’Estate:
Giocarci è
facilissimo: innanzitutto si ammucchia la sabbia fino a formare una montagna e
si infila, proprio sulla cima, un bastoncino. Valerio predilige i bastoncini
dei cotton-fioc, che un tempo affollavano le nostre spiagge come una colonia di
pesci-stecco morenti e che ormai (e per fortuna!!) sono quasi scomparsi… ma va
bene un qualsiasi bastoncino di legno, lungo una decina di centimetri e più
dritto possibile.
Poi i
giocatori, a turno, tolgono con la mano un po’ di sabbia ai lati del
bastoncino, in modo da “scalfirne” la base. C’è chi prudentemente toglie una
manciata risicata e chi audace affonda la mano, in modo da lasciarla instabile,
pronta a cadere alla mossa del giocatore successivo. Perché chi la fa cadere,
perde.
Per la
punizione (per chi arriva prima a 5-10-20 partite perse) la scelta è ampia: dal
babysitteraggio dei figli altrui a un tuffo nell’acqua ancora fredda… e, se
proprio volete essere perfidi, una successivo rotolamento nella sabbia, con
impanatura completa, non ci starebbe male! ;-P
E voi? Che giochi fate in spiaggia? (veloci, che tra 6 giorni torno a casa... :-( )
questo per me era un "classico" insieme al più tranquillo impiccato (che consiste nell'indovinare una parola)...le penitenze sempre perfide, ma da adoloscenti le si usavano come pretesto per poter baciare i più fighi della spiaggia
RispondiEliminanon e' possibile... li conosci veramente tutti!! :-) noi non ne abbiamo trovato uno, che li sapeva...
RispondiEliminaper quanto riguarda i fighi della spiaggia... la mia risposta iniziale era che la mia condizione di donna sentimentalmente (e legalmente) impegnata m'impone di accontentarmi del bagno gelato, cone penitenza; ma la presenza del marito alle mie spalle mi obbliga a dire che, in realta', il piu' figo della spiaggia io me lo bacio tutti i giorni!! ;-P
e beata te....allora!
Eliminain quanto a conoscerli tutti...in realtà mi stupisce e mi rallegra davvero tanto che li conosca tuo marito, sono i nostri giochi di cortile, (quando non c'erano i videogiochi e le altre trappole e, a dire la verità, anche la televisione trasmetteva a partire dalle 17.00) ed è bello sapere che c'è qualcuno che ci si diverte ancora...
un altro gioco è stendere il bimbo a terra, prenderlo per le gambe e fargli disegnare col di dietro una pista su cui giocare poi con le palline! si divertono molto...ma ha l'inconveniente che sotto il sole a picco trascinarlo per più di 10 secondi non è piacevolissimo!
RispondiEliminasi, anche noi la pista delle biglie la facciamo col sedere!! :-) ma quest'anno il nano nn ha collaborato e c'ha voluto giocare solo per un quarto d'ora... con grande delusione di suo padre che ancora non si rassegna al fatto di avere un quasi treenne, nn un cinquenne (cosa d cui invece ii sono molto molto contenta...)
Elimina...Niente, perché io provengo dalla scogliera, come sai! Noi si prende il retino e si va a caccia nelle pozze... e le polpette si fanno con le alghe ;)
RispondiEliminableah... il mio io-schizzinoso rifugge dalle alghe... mentre il mio io-esteta ha nostalgia del mare azzurro e limpido che c'e' solo intorno alle scogliere!!! ;-)
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