Diciamo che i pallet hanno sempre esercitato su di noi uno strano, inspiegabile fascino.
Mio padre, amante dei fogli di compensato larghi due metri e anima pragmatica per eccellenza, questa fascinatio non l'ha mai capita e continua a chiedersi perché complicarsi inutilmente la vita con stecchette larghe 8 centimetri ma tant'è, a ognuno la sua croce.
La nostra si chiama riciclo compulsivo e questa è la nostra ultima fatica. :-)
Tutto è nato dalla necessità di un restyling della camera del nano in previsione della nuova coinquilina e, date le dimensioni a dir poco microscopiche della stanza, dalla necessità di spostare il letto con la testa verso il muro esterno. Un muro freddo, ad essere precisi.
Dal pannello isolante alla testata in legno il passo è stato breve, dalla testata in legno al riciclo dei pallet non abbiamo nemmeno dovuto camminare... c'è venuto proprio naturale!
E se anche a voi stuzzica l'idea di un angolino caldo caldo dove leggere o disegnare la sera, nei pigiama party pre-nanna, qui sotto c'è come abbiamo fatto.
Non è complicato, serve solo un minimo di strumentazione, per piallare e pulire i pallet all'inizio e per ritagliarli poi. Il resto, come dice sempre mio padre, è solo olio di gomito!
Il tutto si è concentrato, per noi, in un finesettimana di lavoro.
Un finesettimana in cui Valerio ha segato impunemente dentro casa e io ho dovuto ripulire la cucina da cima a fondo; un finesettimana però di enorme soddisfazione in cui il nano ha visto finalmente la SUA nuova cameretta fare passi da gigante (ma non pensate che sia finita eh?!? non ancora!) e dopo cui abbiamo potuto finalmente sperimentare il piacere di un letto-poltrona, in cui rannicchiarsi comodamente a leggere storie o l'ennesimo capitolo dell'ennesimo libro sui dinosauri.
Addormentarsi col profumo del legno per noi è una cosa meravigliosa...
Buon lunedì a tutte e fatemi capire:
i pallet esercitano un irresistibile e morboso fascino anche su di voi? E anche voi non fate altro che notarli, negli angoli dietro ai negozi o nei cortili degli ospedali, rimpiangendo di non essere in macchina per caricarli di straforo nel portabagagli?!?
Con questo post partecipo al Linky Party 94 by Topogina.
Con questo post partecipo al Linky Party 94 by Topogina.
Bellissimo, e da copiare! Adoro i pallet, l'unica cosa che mi lascia sempre un po' incerta è la provenienza: dicono sia meglio prenderne di certificati per essere sicuri che non abbiano subito trattamenti nocivi. E ancora non ho capito quale sia il modo migiore per procurarseli...
RispondiEliminaComplimenti, progetto bellissimo!
Petra
Grazie Petra. Dei pallet io sapevo che il problema non sono tanto i trattamenti che gli danno (in quanto sono prodotti "a perdere", che non devono durare, e quindi le aziende produttrici non glieli dovrebbero dare perché sarebbe per loro un costo inutile) quanto le sostanze che possono aver assorbito durante "la loro vita lavorativa". Per esempio i pallet su cui è stata stoccata immondizia, rifiuti o materiale ospedaliero o magari cose chimiche... quindi per essere sicuri basterebbe stare attenti a dove si prendono: magari non nei cortili degli ospedali (dove ne avevo visti un sacco), ma se li trovi in qualche ditta di edilizia che portavano mattoni non ci dovrebbero essere problemi! :-)
Eliminamamma mia, magico! Son rimasta davvero incantata! Eh s^i: i pallet esercitano un morboso fascino anche su di me, ancora mi maledico per aver buttato quelli su cui dormivo nella mia prima casa "da sola"! Devo metter sotto il marito che non è molto per sti lavori anche se sono anni che promette! :-)
RispondiEliminanon si può promettere senza mantenere!!!! estrai, se necessario a forza, l'anima bricolagistica dell'uomo di casa e mettilo al lavoro!!! :-)
EliminaFantastico... per sogni profumati, rilassanti, sereni e magggici! :)
RispondiElimina:-)
EliminaMERAVIGLIOSO!?!?!?!? Davvero...infiniti complimenti per il vostro lavoro splendido, siete stati bravissimi! immagino la soddisfazione immensa!
RispondiEliminaebbene....si, ti confermo che anche io, come te, noto sempre i pallet ed i rocchettoni, abbandonati ed ogni volta mi piange il cuore!!
un abbraccio
ciao ciao
Frà
no, aspè... che sono i rocchettoni? qualcos'altro che devo notare e trascinarmi dietro lungo la strada in previsione del prossimo progetto di riciclo? :-O
EliminaFranci ma questa idea è una vera meraviglia!!!!!!!!! Bravissimia sono incantata, ammirata, abbagliata! Stupendo!
RispondiEliminaallora sono curiosa di vedere cosa ne tirerai fuori tu, da questa idea... :-)
EliminaE' delizioso. Viene voglia di accoccolarsi lì. Voto 10, davvero!
RispondiEliminaConfermo sulla voglia di accoccolarsi lì. Il legno è meravigliosamente caldo... :-)
Eliminasenti…vabbe'…ma è troppo bello!!!! complimenti fra'!
RispondiEliminagrazie e rigiro i complimenti a valerio... che a parte il disegno iniziale e quattro tocchi col pirografo si è smazzato tutto il lavoro duro. con l'eccezione della pulizia di fondo della cucina post taglio, ovviamente... grrr...... e pensare che avevo pulito tutto due giorni prima, spolverando pure in cima ai mobili più inaccessibili...
Elimina... ma è splendido, davvero! Un progetto davvero ben riuscito :D
RispondiEliminaSono meravigliosi quegli animaletti che spuntano dalla texture del legno, per stagliarsi su quel muro verdino a pois. Lo adoro...
grazie! la distanza tra animali e muro è data dal pannello isolante dietro il legno, quindi era inevitabile, ma l'effetto delle loro ombre alla fine piace anche a me! :-)
EliminaFra' sei... siete una forza!!! bellissimo l'angolino dei sogni di Tommi!!
RispondiEliminae voi come avete organizzato il letto della gnoma? è passata al letto grande vero? (anche se voi non avete certo bisogno di un pannello isolante!!)
EliminaLa Gnoma per ora resiste nel lettino "da piccoli", ma ancora per poco: stiamo aspettando la stagione calda per realizzare il nuovo progetto del Capitano, un lettino a soppalco al posto dell'armadio. Tutto di legno con un bello spazio sotto per la scrivania... un bel letto "da 5 anni" come dice lei.
EliminaEccomi qua dal linky di Alex...
RispondiEliminaLo adoro!!!! Adoro i pallet, adoro il recupero, adoro gli intagli, adoro la carta vetra ;) Insomma si sicuro mi piace il tuo progetto e questo blog che ancora non seguivo, brava!!!
A presto
Sara di mesobjetsdecharme.blogspot.it
wowo... grazie!
EliminaMa che bello!
RispondiEliminaComplimenti
Mi piace moltissimo l'idea.
Ciao
Norma
Geniali, in un colpo solo avete sfruttato al meglio un angolo della stanza, nascosto il pannello isolante e aggiunto un dettaglio "magico" a questa (già bellissima) cameretta! Stupendo!!!
RispondiEliminaNo no, la cameretta col muro colorato è roba di pochi giorni... prima era desolatamente bianca e disorganizzata, con solo qualche stickers qua e là. Quando riuscirò a togliere cassapanca e scatoloni sparsi che ho opportunamente evitato di fotografare la situazione forse migliorerà... :-)
EliminaBellissimo, complimenti!!!! Lo vorrei anch'io...per me però! Lena
RispondiEliminaChe meraviglia, la vorrei io una camera così!!!
RispondiEliminaMa è bellissimo>!!! Fantastico il tuo blog!
RispondiEliminaAnna
Tamago Craft
questo post me l'ero perso! una testiera bellissima!! anche su di me pallet o semplici pezzi di legno di risulta hanno un potere ipnotico...! sarà la malattia del secolo? : D
RispondiEliminanon lo so... sicuramente li trovi riusati in mille modi sul web ma anche un normale pezzo di legno potrebbe essere usato allo stesso modo. Dei pallet a me piacciono il grezzo e le venature, che un foglio di compensato di certo non ha. Ma vallo a spiegare a mio padre!!! :-O
Eliminaanch'io me l'ero perso! MITO... non ho altre parole! Voglio diventare piccola...
RispondiEliminaun bacio!
Si, messa accanto alla casa perfettissima della maestra Valentina mi fai proprio sfigurare!!! :-O
RispondiEliminaGrazie a tutte dei complimenti! Siete state molto molto MOLTO incoraggianti!! :-)
RispondiEliminaera da un po' che non mi fermavo su alcuni Blog e questo tuo post però, mi era rimasto negli occhi - e nel cuore - (amo il legno!) e oggi eccomi qui: stupore per lo splendido caldo e allegro risultato e tanti tanti complimenti!!!
RispondiEliminaGrazie per il tutorial =)
Ciaoooo
Non mi era mai venuto in mente questo utilizzo...semplicemente geniale!!!Mi piace veramente tanto e nella nostra casetta, non tanto lontana dalle Alpi, ci starebbe benissimo...brava!!!!
RispondiEliminaHo una cartellina su pinterest dal titolo pallets a IOSA!! Fascinoooo
RispondiEliminacorro!!! :-D
EliminaMa quanto siete bravi! Splendido!! Volevo chiederti come avevate fissato al muro il tutto e al letto. Grazie
RispondiEliminaAllora, la testiera dietro al cuscino è fatta così: le assi verticali sono inchiodate su due assi orizzontali, una in alto e una in basso, che rimangono dietro e creano uno spessore tra testiera e muro. Tra le due assi orizzontati è incastrato (senza inchiodarlo o altro) il pannello isolante. Poi tutta la testiera è fissata al muro con viti e stop, in corrispondenza delle due assi orizzontali (le viti si vedono da davanti, abbiamo usato quelle bronzate perché stavano meglio col colore dei pallet). Il letto è semplicemente appoggiato alla testiera. Spero di essere stata chiara, ma nel caso avessi altre domande chiedi pure (anche vi a mail, non c'è problema!)
RispondiEliminama sei stata davvero supergentile. grazie grazie grazie
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