Nuovo pseudo esperimento scientifico, tanto per divertirci e riempire di strisce colorate queste giornate di sole che sembrano destinate a durar poco (grrrrr!).
E, già che ci siamo, imparare come l'acqua sale, dalle radici su su attraverso il gambo, fino ai petali.
E che poi, se per caso e per guduria di qualsiasi nano, l'acqua è colorata, si colorano pure quelli!
Ecco quindi a voi...
Quello che serve è poco e semplice.
Per quanto riguarda i fiori bianchi, le migliori sono le crisantemine o i garofani: noi avevamo provato con delle normalissime margherite ma non si sono colorate... o forse si sono colorate ma i petali sono talmente piccoli che le striature erano impossibili da vedere! E' vero che non tutti li hanno in giardino e anch'io ho dovuto fare un salto dal fioraio per rimediarli, ma questa può essere una bella occasione per comprare qualche altro bel fiore a gambo lungo, per rendere sciccosa una volta tanto la casa infestata da dinosauri e altre tracce nanesche!
Per quanto riguarda gli inchiostri, noi abbiamo usato le ecoline ma vanno bene anche dei normalissimi coloranti alimentari!
Ed ecco come fare in 3, semplicissime mosse:
C'è infine un quarto passaggio che non vi costerà alcuna fatica e cioè... ASPETTARE!!
Perché le strisce siano ben visibili come queste a noi sono serviti circa due giorni; due giorni in cui miracolosamente i bicchieri pieni di colorante non si sono rovesciati e il nano è corso continuamente, curioso e impaziente, a controllare lo stato d'avanzamento dell'esperimento!
C'è anche un'altra variante di questo esperimento, che nonostante le mie fosche previsioni ha funzionato e che serve a far capire come, all'interno del gambo di un fiore, l'acqua scorra in tanti tubicini diversi: spaccando a metà lo stelo (non oltre la metà della sua lunghezza) e immergendo le due parti in acque colorate diversamente, anche i petali prenderanno colori diversi! :-)
Provare per credere...
Bella idea questo esperimento! La divisione del gambo con immersione in coloranti diversi penso che convincerebbe anche San Tommaso: ottimo metodo dimostrativo!
RispondiEliminaSi, quella è la cosa che mi è piaciuta di più... e pensavo nemmeno funzionasse perché non ero andata molto dritta col taglio!!! :-)
Eliminache forte! ne sai una più del diavolo... cara amica mia!
RispondiEliminaquella di spaccare il gambo non la sapevo neanche io... è stata una novità!! :-D
Eliminama guarda che idea interessante hai tirato fuori dal tuo cappello magico!
RispondiEliminaidea di vetusta memoria... lo facevo da piccola... e se lo fai coi gambi di sedano, tagliando il gambo dopo una giornata di ammollo, riesci a vedere tutti i tubicini interni colorati che portano l'acqua... :-)
Eliminauno di quegli esperimenti che mi ripropongo sempre di fare e mai realizzo! Non so, li trovo tanto poetici i fiori colorati...
RispondiEliminasi, anche io era da... boh... almeno un anno che dicevo a tommi che lo avremmo fatto! poi mi sono decisa. e a parte comprare le crisantemi il tempo impiegato è stato 3 secondi!! :-D
EliminaGanzissimo! non so se sia riciclo creativo ma io pinno lo stesso :P
RispondiEliminabeh, si possono usare dei bicchieri riciclati per esempio... ;-P
EliminaThanks ffor sharing this
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